Che cos'è il THCO? Effetti, rischi e produzione
- Cos'è il THCO e qual è il processo di produzione?
- Ritorno al passato: da dove viene la notizia che si tratta di un cannabinoide psichedelico?
- Quali sono gli effetti del THCO?
- Effetti collaterali e altri rischi
- Prodotti THCO disponibili
- Conclusione: mancano ricerca e regolamentazione...
Che cos'è il THCO e qual è il processo di produzione?
THCO è l'acronimo di Tetraidrocannabinolo Acetato, che può essere visto anche con la denominazione: THCO-O, THC-O-acetato, ATHC, THCOA e altri nomi a seconda che derivi dal delta-8 o dal delta-9-THC: delta-8-THC-O-acetato/delta-8-THC-O o delta-9-THC-O-acetato/delta-9-THC-O.
Il THCO è un derivato del noto cannabinoide THC (tetraidrocannabinolo, delta-9-THC), in particolare la forma di estere acetato del THC. Da cosa è composto l'estere? Nel caso del THCO, l'estere è costituito da delta-8-THC o delta-9-THC, quest'ultimo più potente del THC stesso e quindi probabilmente in grado di esercitare un effetto psicoattivo pronunciato.
I vari esteri si trovano ovunque, sono presenti naturalmente nelle piante e nei frutti e vengono aggiunti, ad esempio, ai profumi. Da un punto di vista chimico, il termine estere si riferisce a composti chimici che si formano nella reazione tra un acido e un alcol.
Il THCO è un cannabinoide (semi)sintetico che viene prodotto in un laboratorio con cappa aspirante. In primo luogo, il CBD (cannabidiolo) deve essere estratto dalla pianta di cannabis, quindi il CBD viene trasformato in molecole di delta-8 o delta-9-THC e poi queste molecole vengono combinate con l'anidride acetica (anidride acetica) per formare il THCO. Laforma finale è un liquido denso e marrone che assomiglia all'olio per motori.
Altre varianti acetate dei cannabinoidi sono HHCPO e THCPO.
Torniamo al passato: da dove viene la notizia che si tratta di un cannabinoide psichedelico?
Tra il 1949 e il 1974, l'esercito americano ha condotto esperimenti con il THCO presso l'Edgewood Arsenal. I motivi per cui l'esercito ha condotto esperimenti con questa sostanza, così come i risultati, rimangono un mistero negli archivi. In questo periodo sono emersi anche rapporti sull'uso ricreativo del THCO.
Tra il 1975 e il 1977, la reputazione del THCO come cannabinoide psichedelico cominciò apparentemente a prendere forma. Nel 1975, il chimico David Gold dichiarò in una pubblicazione che l'acetato ha effetti più spirituali e psichedelici di altre sostanze comuni e che richiede circa 30 minuti per fare effetto. Nel 1977, Michael Starks elaborò ulteriormente la potenza e le caratteristiche della sostanza nel suo libro Marijuana Chemistry: Genetics, Processing, Potency .
L'indicazione di un cannabinoide psichedelico 3 volte più potente del THC convenzionale è apparsa anche sulla rivista americana High Times, che si occupa di cannabis dal 1974. Questa affermazione sembra provenire dal già citato libro di Michael Starks. Tuttavia, mancano ancora dati scientifici che confermino che il THCO è 3 volte più potente del THC.
Quali sono gli effetti del THCO?
Nel 2023 è stata pubblicata una ricerca per indagare se il THCO abbia effetti psichedelici. I ricercatori dell'Università di Buffalo, guidati da Daniel J. Kruger, hanno intervistato 300 consumatori di THCO per capire in che misura gli utenti avessero sperimentato esperienze diverse, cambiamenti nella percezione del tempo e se avessero avvertito una riduzione dei sintomi di dolore, euforia, allucinazioni o paranoia.
Gli intervistati hanno compilato il Mystical Experience Questionnaire (MEQ) e hanno riportato anche le loro esperienze con altri psichedelici come l'LSD o i funghi psilocibinici. L'indagine ha rivelato che il 79% dei partecipanti non ha sperimentato effetti psichedelici o solo lievi, indicando che il THCO non sembra avere effetti psichedelici sulla maggior parte dei consumatori.
È stato riferito che per alcuni consumatori gli effetti del THCO possono assomigliare leggermente a quelli di droghe psichedeliche a basso dosaggio come i funghi (psilocibina) o l'LSD, mentre per altri non produce effetti psichedelici.
Facciamo riferimento a un'altra indagine, ovvero l'Analisi dei contenuti delle discussioni sui social media sul THC-O-Acetato del luglio 2023, sempre guidata da Daniel J. Kruger, che esamina le opinioni e le esperienze degli utenti con il THCO.
In questa analisi, gli utenti hanno più frequentemente paragonato gli effetti del THCO a quelli del delta-8 e delta-9-THC, con alcuni che hanno affermato che il THCO non era affatto psichedelico o lo era solo leggermente. La tosse e l'ansia sono state le esperienze negative più frequentemente citate. La maggior parte degli utilizzatori ha anche notato che gli effetti del THCO arrivano relativamente tardi e che durano più a lungo.
L'esperienza degli utenti suggerisce che il THCO agisce in modo simile al delta-8 o al delta-9-THC, ma apparentemente ha effetti circa 3 volte più forti del delta-9-THC e circa 6 volte più forti del delta-8-THC. Tuttavia, queste informazioni non sono scientificamente provate.
Il THCO agisce in modo simile ad altri cannabinoidi con proprietà psicoattive, come HHC, THCJD, HHCH, THCB e THCH. Può influenzare la percezione, indurre intense sensazioni di euforia e rilassamento, alleviare i sintomi del dolore e aiutare a risolvere i problemi del sonno, poiché ha un effetto sedativo su alcuni consumatori.
Quanto tempo ci vuole perché gli effetti si manifestino?
Il THCO si guadagna l'etichetta di "prodrug", il che significa che si attiva solo dopo essere stato metabolizzato dal fegato, e quindi impiega più tempo a fare effetto. Una volta che il composto è stato metabolizzato, viene trattenuto solo il THC. Come è possibile che il THCO sia più potente del THC? Ci sono molti interrogativi al riguardo, ma una teoria suggerisce che la versione acetilata del THC abbia una migliore biodisponibilità rispetto al THC normale.
Se il THCO viene svapato o fumato dagli spinelli, gli effetti si manifestano solitamente in circa 20 minuti. Per gli oli, gli effetti durano circa 30 minuti, mentre gli edibili possono richiedere 1-2 ore per fare effetto.
Tuttavia, prima di ordinare prodotti a base di THCO, è necessario essere consapevoli di alcuni rischi che possono essere associati a questo tipo di sostanza.
Effetti collaterali e altri rischi
La comparsa di effetti collaterali e la loro entità dipendono dal prodotto specifico, dalla dose, dal metodo di assunzione, nonché dall'età, dal sesso, dal metabolismo e dalla sensibilità dell'utilizzatore.
Possibili effetti collaterali del THCO:
- sonnolenza
- bocca secca
- occhi rossi
- alterazioni della percezione dei colori e della luminosità
- aumento della frequenza cardiaca
- bassa pressione sanguigna
- disorientamento
- vertigini
- effetti psicologici spiacevoli come panico, paranoia, ansia e allucinazioni.
Al momento non si può escludere che non si verifichino altri effetti collaterali non ancora individuati.
Tenete presente che ci vuole tempo perché gli effetti del THCO diventino evidenti, quindi è importante aspettare un tempo sufficiente prima di assumere eventualmente un'altra dose per evitare l'intossicazione o il sovradosaggio, che possono provocare un cosiddetto bad trip.
Il rischio principale di composti simili (semi)sintetici è la possibile contaminazione con sostanze indesiderate come metalli pesanti, pesticidi o solventi. Daniel J. Kruger, autore delle indagini sopra citate, ha osservato che è un rischio se non conosciamo l'effettivo contenuto dei prodotti, poiché alcuni effetti estremi indesiderati possono essere innescati dalla contaminazione.
È beneusare cautela nell'uso di queste sostanze e approcciarsi ad esse in modo responsabile. In ogni caso,è sconsigliato guidare o utilizzare macchinari dopo l'uso, poiché si tratta di sostanze che possono influenzare la percezione.
Prodotti THCO disponibili
I prodotti THCO più diffusi sul mercato sono i seguenti:
- Oli: Estratto di THCO con olio vettore
- Vapes: penne da svapo sotto forma di dispositivi monouso o ricaricabili con liquido o cartucce sostituibili.
- Dabs: forme concentrate di cannabis (concentrati) come cera, shatter, crumble, burro, honeycomb, zucchero o cristalli che vengono svapati attraverso un vaporizzatore o un dab rig
- Fiori THCO: bastoncini di cannabis tecnica infusi con il distillato THCO.
- Commestibili: ad esempio, snack e caramelle gommose infuse con THCO.
Conclusione: mancano ricerca e regolamentazione...
Il THCO è la forma acetata dell'estere del THC. Questo estere è molto più potente del THC stesso e quindi probabilmente produce un effetto psicoattivo significativo.
Un'indagine del 2023 ha rilevato che il THCO ha un effetto psichedelico minimo o nullo. Questi effetti dipendono dal metodo di consumo scelto, dall'entità della dose, nonché dall'età, dalle proporzioni corporee, dalla sensibilità e dal metabolismo dell'utilizzatore.
Attualmente non si può affermare con certezza che si tratti di una sostanza completamente priva di rischi. Il ricercatore e chimico James Stephens sottolinea che il vaping del composto in una cartuccia solleva una serie di problemi di sicurezza, poiché il riscaldamento e la combustione possono innescare altre reazioni chimiche. Alcune ricerche sottolineano che le forme di acetato producono una sostanza chimica chiamata chetene quando vengono esposte al calore, che può causare gravi danni ai polmoni.
Gli esperti hanno anche notato che il composto, che è circa 3 volte più potente del delta-9-THC, presenta un rischio maggiore in quanto gli utenti non riescono a stimare la dose e sviluppano effetti psicologici negativi e altre manifestazioni.
Poiché la ricerca e lo sviluppo sono nelle fasi iniziali, sottolineiamo la necessità di una ricerca rigorosa, controllata e sottoposta a revisione paritaria per valutare gli effetti e il profilo di sicurezza.
Se volete provare nuovi composti, acquistate in negozi con cui avete avuto esperienze positive e scegliete aziende che fanno testare i loro prodotti da una terza parte indipendente.
Al momento, in assenza di ricerche e normative, spetta agli utenti valutare da soli i potenziali rischi e benefici di sostanze simili.
Ilcomposto THCO è adatto solo agli utenti esperti; se siete alle prime armi, scegliete prodotti con CBD, CBN, CBG, eventualmente CBDP o H4CBD.
Autore: HorseHog&Cow
Foto: Shutterstock
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